UN’AZIENDA NATA CON L’IDEA DI FARE INDUSTRIA 4.0
Ulteriore step: ‘’0paper’’. L’intera documentazione cartacea verrà completamente sostituita da tablet installati su ogni macchina. Questo agevolerà gli operatori a bordo macchina che, come già utilizzano gli ingegneri dell’ufficio tecnico, avranno anche loro una guida illustrata per ogni check da effettuare (guide & check).
L’importanza della ‘’guide & check’’ sta nel fatto che: in assenza di un attento controllo oggettivato dei vari step di processo, gli operatori sono impossibilitati a passare agli step successivi. «È una guida oggettivata attraverso screenshot e foto e non semplici crocette». «Nei vari riesami basta osservare gli screenshot per la verifica dei vari punti; la piattaforma permette di comprimere i tempi di lavoro e di parametrizzare i dati critici, salvo evidenze contrarie che vanno testate e monitorate nei risultati, in questo modo si può rendere standard quello che in teoria non è standardizzato».
L’altra faccia della medaglia è data da un consolidato know-how sui percorsi per i singoli pezzi e sull’organizzazione gerarchizzata rigorosamente dei piani-macchina: anch’esso è stato trasferito al cuore della piattaforma «che è diventata la custodia di ogni nostra competenza».
Un altro punto di forza dell’azienda è l’età media dei dipendenti: 30 anni. Questo si traduce con forte spirito di gruppo, con enorme flessibilità per il problem solving e con tutti già pronti per l’industria 4.0.
Per ADM, l’adesione alla filosofia della digitalizzazione 4.0 non è stata un fulmine a ciel sereno, ma il traguardo di una maratona già intrapresa sul finire dello scorso decennio.